Vai al contenuto

Ambulanza.it NON garantisce trasporti urgenti

Cosa fare in caso di infarto: primo soccorso mentre aspetti l’ambulanza

Indice: Cosa fare in caso di infarto: primo soccorso mentre aspetti l’ambulanza
trasporto anziani in ambulanza
cosa fare in caso di infarto?
Cosa fare in caso di infarto?

In presenza di un arresto cardiaco improvviso vi consigliamo SEMPRE di chiamare l’ambulanza del pronto soccorso più vicino componendo il 118 se chiamate dall’Italia o anche il numero unico per le emergenze (NUE) 112 è il numero di telefono per chiamare i servizi di emergenza in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea.

Intanto vi forniamo dei piccoli suggerimenti per riconoscere i primi sintomi di un infarto che sono leggermente diversi da quelli di un più comune attacco di panico. Una volta aver chiamato i soccorsi potete effettuare delle semplici manovre di primo soccorso se siete persone addestrate o lavorate nella sanità.

Infarto sintomi premonitori:

Come riconoscere un infarto? Gli infarti possono manifestarsi in modi diversi, ma alcuni dei sintomi più comuni sono:

  • Dolore o sensazione di oppressione al centro del petto che può durare più di qualche minuto o che va e viene
  • Difficoltà respiratoria o mancanza di respiro
  • Sudorazione eccessiva
  • Nausea o sensazione di vomito
  • Sensazione di vertigini o svenimento
  • Dolore o sensazione di oppressione alla mascella, al braccio sinistro o tra le scapole.

È importante sottolineare che questi sei primi sintomi di infarto possono essere diversi da persona a persona, e talvolta possono essere molto meno evidenti o addirittura assenti. In caso di dubbi o sospetti su come riconoscere un infarto, è sempre meglio rivolgersi al medico o al pronto soccorso.

Primo soccorso: cosa fare?

Se si sospetta un infarto, è importante agire rapidamente e chiamare immediatamente il numero di emergenza medica (come il 118 in Italia). Nel frattempo mentre si aspetta che arrivi l’ambulanza è possibile somministrare alla persona dell’aspirina, a meno che non ci siano controindicazioni mediche. L’aspirina può aiutare a prevenire la formazione di coaguli e ridurre il rischio di complicanze.

In generale, è importante tranquillizzare la persona e mantenerla calma, evitando di farle fare sforzi fisici o di camminare, e assicurandosi che sia comoda e in posizione semiseduta con le gambe sollevate.

Se la persona perde conoscenza, bisogna iniziare immediatamente la rianimazione cardiopolmonare (RCP) finché arriva l’ambulanza.

Manovre RCP: cosa sono?

Manovre salvavita infarto
Manovre salvavita infarto, fonte: Ospedale Policlinico di sant’Orsola

La sigla “RCP” sta per “Rianimazione Cardiopolmonare“. Una “manovra rcp” rientra tra le manovre di rianimazione cardiopolmonare, ovvero un insieme di manovre che vengono eseguite per cercare di ripristinare la circolazione sanguigna e l’ossigenazione dell’organismo in caso di arresto cardiaco o respiratorio.

È importante ricordare che l’infarto è una condizione medica grave e che richiede un trattamento medico tempestivo. Non bisogna sottovalutare i sintomi o tentare di gestire la situazione da soli, ma bisogna invece cercare immediatamente aiuto medico.

Massaggio cardiaco come si fa?

Il massaggio cardiaco è tra le manovre di primo soccorso che possono essere eseguita in caso di arresto cardiaco. Le linee guida più recenti dell’American Heart Association suggeriscono il seguente metodo per eseguire un massaggio cardiaco:

  1. Posizionare la persona su una superficie piana e rigida, preferibilmente sul pavimento.
  2. Posizionare le mani una sull’altra, con le dita incrociate e le braccia tese. Posizionare la base delle mani sul centro del torace, tra i capezzoli.
  3. Premere le mani in giù, utilizzando il peso del corpo per comprimere il torace. Il tasso di compressione dovrebbe essere di almeno 100-120 compressioni al minuto, con una profondità di almeno 5-6 cm.
  4. Rilasciare la pressione per consentire al cuore di riempirsi di sangue.

Continuare con le compressioni toraciche fino a quando non arriva l’aiuto medico o fino a quando la persona si riprende.

Manovre di rianimazione da evitare

Alcune manovre da evitare includono:

  • Inclinarsi troppo in avanti durante le compressioni, il che potrebbe impedire al cuore di riempirsi di sangue.
  • Premere sulle costole, invece che sul centro del torace.
  • Interrompere il massaggio cardiaco se si avvertono segni di ripresa, come la respirazione o i battiti cardiaci

Continuare il massaggio cardiaco fino a quando l’aiuto medico non arriva o fino a quando la persona si riprende.

È importante intervenire ma ricordare che il massaggio cardiaco deve essere eseguito solo da persone addestrate, come professionisti sanitari o soccorritori certificati.

Guarda la manovra primo soccorso di MedicinaInformazione

Cosa fare in caso di infarto?

l'ambulanza
Chiamare l’ambulanza ai primi sintomi di un infarto

Sicuramente la cosa più saggia da fare di fronte ai primi sintomi infarto è chiamare i soccorsi, vi consigliamo SEMPRE di chiamare l’ambulanza del pronto soccorso più vicino componendo il 118 se chiamate dall’Italia o anche il numero unico per le emergenze (NUE) 112 è il numero di telefono per chiamare i servizi di emergenza in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea.

Primo soccorso infarto da parte degli operatori dell’ambulanza

Gli operatori dell’ambulanza, una volta arrivati a casa, valutano immediatamente lo stato del paziente e iniziano a fornire le cure necessarie in base alle sue condizioni. Possono effettuare una serie di operazioni e controlli, come la rilevazione dei parametri vitali, l’assistenza respiratoria, la somministrazione di farmaci o la stabilizzazione della colonna vertebrale in caso di sospetto trauma.

In alcuni casi, gli operatori possono anche collaborare con altri soccorritori sul posto o richiedere l’intervento di altre ambulanze o servizi di emergenza medica. L’obiettivo principale degli operatori dell’ambulanza è garantire la sicurezza e il benessere del paziente, prima e durante il trasporto in ospedale o in altra struttura sanitaria adeguata alle sue esigenze.

Chiama
Whatsapp