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Sanificazione Ambulanza

Indice: Sanificazione Ambulanza
sanificazione ambulanza

L’ambulanza è un veicolo dotato di attrezzature mediche professionali che fornisce assistenza medica, per emergenze in scenari di cure pre-ospedaliere o per trasporti programmati DA e VERSO strutture ospedaliere o abitazioni. Questo è il veicolo sul quale i paramedici e gli EMT salvano ogni anno milioni di persone in tutto il mondo. Ma mentre si prodigano per salvare la vita delle persone, sono ben consapevoli di quanto sia importante decontaminare e pulire l’ambulanza dopo ogni trasporto, specialmente se il paziente è affetto da epidemie o virus. In Questi casi infatti si procedere con interventi di sanificazione ambulanza non appena concluso il trasporto del paziente infetto.

I medici sanno bene come dare assistenza ai propri pazienti, tuttavia devono sapersi prendere cura anche della loro ambulanza. Un’ambulanza non solo trasporta le persone alle strutture mediche, ma deve anche consentire l’assistenza medica a bordo. Ecco perché è molto importante decontaminare e sanificare l’ambulanza, al fine di garantire la sicurezza sia ai pazienti che al personale medico autorizzato.

In molti paesi esistono protocolli e linee guida che delineano i passaggi precisi da seguire per una corretta procedura sanificazione ambulanza. In questo articolo, menzioneremo alcune delle regole adottate dai paesi più grandi, ma daremo consigli universali che possono essere seguiti da qualsiasi professionista in tutto il mondo.

pulizia ambulanza
Pulizia ambulanza all’esterno

1. Prima di Sanificare l’Ambulanza all’Interno.. Presta attenzione all’Esterno!

Il primo consiglio sul processo di sanificazione ambulanza è quello di incominciare prima dalla parte esterna. Bisognerà utilizzare spugne inzuppate di acqua e sapone con le quali andrà spazzolata a fondo tutta la carrozzeria dell’ambulanza.
Assicurati che tutti e 4 gli pneumatici siano privi di fango e/o sporcizia. Nel caso in cui debbano essere puliti, puoi usare un detergente extra, come uno sgrassatore. Non aver paura di spazzolare energicamente le gomme, strofinando con una spazzola.

2. Decontaminazione e Sanificazione Ambulanza: L’Interno della Cabina

All’interno della cabina dell’ambulanza, bisognerà assicurarsi che sia i sedili che il pianale siano sanitizzati, sanificati e decontaminati al 100%. Attenzione! Potrebbero sembrare puliti esternamente, ma questo non significa necessariamente che siano sterilizzati. Sanificare pianale e sedili con un detergente apposito e indossare i guanti per eseguire questa operazione è la mossa giusta per mettere in sicurezza tutto l’abitacolo. Dopo aver concluso l’operazione, bisognerà sbarazzarsi di tutti gli strumenti usa e getta utilizzati per la sanificazione ambulanza.

Per quanto riguarda la sanificazione della console invece, basterà utilizzare un buon disinfettante ma bisogna prestare attenzione a non spruzzarlo direttamente sul cruscotto, console, radio o qualsiasi altra apparecchiatura elettronica.

è obbligatorio:

Invece, il prodotto andrà spruzzato su un panno e poi questo verrà utilizzato per sterilizzare la console. Fondamentale l’attenzione sulle maniglie delle portiere ed al radiomicrofono per la loro alta carica di batteri: queste due cose sono infatti le due più maneggiate da medici, paramedici e EMT.

Da tenere particolarmente in considerazione è anche la sanificazione delle barelle (poste nel retro dell’ambulanza) che quotidianamente trasportano i pazienti, meritando dunque il massimo igiene. La biancheria della barella deve essere obbligatoriamente nuova e pulita dopo ogni trasporto di pazienti. Nessun paziente deve mai essere posto su biancheria già utilizzata in precedenza. Assicurarsi inoltre che le cinghie della barella siano pulite correttamente dopo ogni utilizzo. Il materasso verrà rimosso dal telaio e sterilizzato a fondo, insieme al corrimano ed al carrello. I vetri delle porte dell’ambulanza, se in plexiglass, devono essere puliti con un detergente per vetri, non con un disinfettante.

3. Sterilizzazione Ambulanza: Sterilizzare l’Attrezzatura e gli Strumenti

Dopo aver pulito e sanificato l’interno della cabina, la console e la barella si passa alla decontaminazione di attrezzature e strumentazione; strofinare con delicatezza i monitor dei macchinari ed il defibrillatore. Assicurarsi di pulire al meglio i cavi dell’elettrocatetere, la sonda pulse ox e la parte anteriore del monitor.

Molto importante è anche la sanitizzazione del contenitore di ossigeno e dell’erogatore, dei tabelloni, dei blocchi per la testa, della campana dello stetoscopio e degli auricolari, per poi lasciarli asciugare prima di riporli all’interno dell’ambulanza.

Questi sono tutti passaggi di routine per la sanificazione ambulanza ed attrezzature, ma se si deve affrontare una particolare malattia infettiva o virus bisogna adottare ulteriori precauzioni. Questo è proprio il caso dell’attuale pandemia di SARSCOV2 in corso; questo nemico è difficile da sconfiggere, ecco perché è molto importante prestare attenzione alla decontaminazione e sanificazione.

4. Paziente con Sospetto Virus: Ebola e SARSCOV2

Il CDC (Centers for Disease Control and Prevention) spiega come decontaminare e pulire l’ambulanza in caso di trasporto di pazienti affetti da virus, in particolare pazienti con ebola e/o SARSCOV2. Questa situazione viene affrontata da una squadra di 3 persone. Due delle quali indosseranno DPI ed eseguiranno la sanificazione. Una terza persona, senza dispositivi medici, sarà a disposizione per documentare la decontaminazione e per ulteriore assistenza.

E’ molto importante scegliere un luogo appropriato nel quale effettuare la sanificazione dell’ambulanza: il luogo in questione non dovrà essere esposto agli agenti atmosferici, così da proteggere il team ed il veicolo stesso.

Riassumendo la Procedura Sanificazione Ambulanza

Prima dell’intervento di sanificazione sarà opportuno limitare al minimo il numero di persone esposte ai materiali potenzialmente contaminati quali: rifiuti, inclusi DPI, teli e salviette, sono considerati sostanze infettive di categoria A e devono essere imballati in modo appropriato per il successivo smaltimento. I DPI devono essere indossati e rimossi secondo i protocolli organizzativi. La selezione dei DPI dovrebbe considerare la protezione dei lavoratori per esposizioni biologiche e potenziali esposizioni chimiche in base al disinfettante utilizzato (per ulteriori informazioni visitare l’approfondimento sui prodotti per sanificazione ambulanze).

Durante la Sanificazione per Ambulanze

disinfezione e sterilizzazione ambulanza
La legge prevede l’obbligo di disinfezione e sterilizzazione ambulanza.

Disinfettare l’esterno di eventuali apparecchiature mediche, anche non ancora utilizzate. Se l’apparecchiatura è stata rimossa dalla busta protettiva durante il trasporto, valutare l’apparecchiatura per determinare se può essere adeguatamente decontaminata e disinfettata o smaltita. Qualsiasi area visibilmente contaminata dai fluidi corporei del paziente deve essere prima decontaminata con un disinfettante approvato registrato dall’EPA per il tempo di contatto appropriato, prima di assorbire il fluido con materiali assorbenti.

Se l’interno dell’ambulanza è stato drappeggiato prima del trasporto, rimuoverlo facendo rotolare le tende verso il basso all’esterno, dal soffitto al pianale del mezzo, partendo dalla parte anteriore dello scompartimento fino a spostarsi sul retro. Per facilitare l’imballaggio dei materiali da decontaminare ed il trasporto, i teli possono essere tagliati delicatamente in piccoli segmenti. È importante che tutti i materiali dei teli siano in sezioni sufficientemente piccole da facilitare l’inserimento dei sacchetti a rischio biologico all’interno di un’autoclave o di imballaggi di sostanze infettive di categoria A predeterminati per lo smaltimento.

Due persone dotate di DPI devono disinfettare manualmente l’interno dello scompartimento di cura del paziente con particolare dettaglio per le superfici ad alto contatto, come le maniglie delle porte e i gradini, facendo attenzione a limitare gli aerosol generati meccanicamente e utilizzando il metodo di pulizia della superficie per disinfettare. Una volta completata la pulizia manuale degli interni, raccogliere e imballare tutti i rifiuti come rifiuti di categoria A. Pulire manualmente le porte e le maniglie di carico del paziente esterne dell’ambulanza e tutte le aree che potrebbero essere state contaminate con un disinfettante. L’esterno dell’ambulanza NON richiede una pulizia con potenti disinfettanti. Una volta sistemate tutte le superfici esterne e gettati i sacchetti dei rifiuti, l’intervento è concluso.

Dopo la Procedura di Sanificazione

Il terzo incaricato, che non è stato a contatto con le zone potenzialmente o contaminate, dovrà supervisionare tutto il processo, assicurandosi che venga svolto secondo i protocolli di levata dell’organizzazione. Oltretutto, il terzo incaricato dovrà gestire lo smaltimento di tutti i rifiuti (secondo le dovute normative locali). È inoltre possibile utilizzare metodi di pulizia in aggiunta.

Sebbene non richiesto, ciò può fornire un’ulteriore garanzia al personale e al pubblico prima di rimettere in servizio il veicolo. Per un’ulteriore fase di disinfezione è possibile utilizzare l’irradiazione germicida ultravioletta, il gas diossido di cloro o il vapore di perossido di idrogeno. Tuttavia, questi non dovrebbero sostituire la disinfezione manuale, poiché la loro efficacia contro gli organismi nei fluidi corporei non è stata completamente stabilita e questi metodi possono richiedere attrezzature e DPI specializzati. L’ambulanza può quindi essere rimessa in servizio.

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