Il primo passo nel processo generale di pulizia post decesso in ambulanza comprende la decontaminazione da materiale biologico proveniente dall’individuo deceduto e la sterilizzazione di superfici e macchinari entrati in contatto con lo stesso. Questi processi includono la rimozione professionale di tutto il sangue, dei fluidi corporei, dei materiali biologici e di qualsiasi altro elemento fisico che potrebbe essere potenzialmente dannoso.
Quando si parla di decesso umano, bisogna andare oltre la pulizia standard, ed optare per interventi professionali di sanificazione, decontaminazione e bonifica a più fasi, utilizzando detergenti sicuri e test finali di verifica dell’igienizzazione correttamente svolta.
Processo di Pulizia Post Decesso in Ambulanza
Utilizzare prodotti certificati per la pulizia post decesso in ambulanza è obbligatorio per proteggere la salute e la sicurezza di tutti gli operatori sanitari. Esistono aziende specializzate in questi particolari interventi straordinari di pulizia. Gli alti standard igienici da rispettare all’interno di vetture ad utilizzo sanitario servono a contenere il rischio biologico e a garantire una protezione totale. Le aziende alle quali si rivolgono le imprese di ambulanze private sono tutte dotate di certificazioni e di addetti alle pulizie specializzati.
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- Fase 1: Pulizia post morte in ambulanza
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- Fase 2: Bonifiche post mortem
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- Fase 3: sanificazione post mortem ambulanza
Con il trapasso di un paziente in ambulanza è necessario attivare i protocolli di sanificazione con tempestività; le fasi del processo comprendono pulizia, disinfezione, decontaminazione e deodorazione dell’abitacolo colpito, per ristabilire le condizioni igieniche. Questi tipi di ambienti possono essere contaminati da grandi quantità di sangue e fluidi corporei che potrebbe contenere agenti patogeni dannosi per via ematica, tra cui HIV, epatite B, epatite C e MRSA.
Biorisanamento e Pulizia Post Decesso in Ambulanza
La maggioranza considera il processo conosciuto con il nome di biorisanamento al pari di una pulizia standard, ma non è così. Infatti, quando si parla di Biorisanamento, ci si riferisce a protocolli straordinari effettuati con prodotti specifici e non ad una semplice pulizia standard. A causa dell’elevato rischio di esposizione agli agenti patogeni trasmessi per via ematica, la pulizia post decesso è un servizio specializzato che richiede formazione, attrezzature, certificazioni e licenze adeguate.
Le precauzioni da adottare nel caso di decesso a rischio in ambulanza, sono di carattere universale e favoriscono il biocontenimento. Fondamentale è la diligenza e la meticolosità nello svolgere il procedimento di pulizia straordinaria.
Le 5 Fasi di Risanamento dell’Ambulanza
Fase 1 – Ispezione e Valutazione: Analisi ed ispezioni iniziale, seguita da una valutazione dei rischi per la sicurezza dei dipendenti;
Fase 2 – Controllo: Protocollo di contaminazione incrociata, utile a controllare l’area “interessata”, proteggendola e separandola da altre parti dell’abitacolo;
Fase 3 – Rimozione: Rimozione di ogni traccia visibile di sangue e/o di materiali biologici. Questa è la fase più pericolosa del processo di risanamento;
Fase 4 – Pulizia e Decontaminazione: Pulire, disinfettare, sterilizzare, deodorare ogni superficie interessata utilizzando disinfettanti certificati;
Fase 5 – Verifica Finale: Test dell’adenosina trifosfato (ATP) per garantire standard di disinfezione a livello ospedaliero.